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Mezza Maratona Napoli | Lega Del Filo d'Oro
Unisciti alla Napoli City Half Marathon con la Lega del Filo d’Oro: corri la staffetta per chi non vede e non sente, e fai la differenza con il tuo sostegno!
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Domenica 23 febbraio 2025 si terrà la Napoli City Half Marathon e Lega del Filo d’Oro sarà Charity Partner dell’evento, aderendo all’iniziativa della Staffetta Non Competitiva: correndo con la nostra Fondazione, puoi sostenere le nostre attività e progetti.

Dal 1964, la Lega del Filo d'Oro è punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale. Siamo un filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno.

Lo sport è un linguaggio universale che supera ogni barriera culturale, linguistica e sociale, unendo le persone in modo unico e profondo, in grado di portare un impatto concreto e positivo, una forza capace di costruire un mondo migliore, mettendo insieme energia, passione e cuore al servizio di chi ha più bisogno.

Scegliendo di partecipare alla Staffetta della NCHM 2025 con noi, darai un contributo concreto e solidale, aiutando i nostri ospiti a scoprire il mondo attraverso percorsi di riabilitazione personalizzati, ambienti pensati per imparare e crescere, e un supporto prezioso per le loro famiglie.

Insieme, possiamo aiutarli ad andare oltre il buio e il silenzio.

Paesaggi indimenticabili, passione sportiva e impegno solidale: corri la Staffetta e taglia il traguardo con Lega del Filo d’Oro!

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Il tuo dono come un prezioso Filo d’Oro

Ai bambini sordociechi più fortunati resta un filo di speranza. È un filo quasi invisibile ma prezioso come l’oro. Sono piccoli residui sensoriali ai quali ci si aggrappa per uscire dall’isolamento. Alla Lega del Filo d'Oro, grazie al lavoro quotidiano di educatori, psicologi, medici e terapisti, questo filo così sottile può diventare un contatto con il mondo e poi un progetto di vita.

Conosci l’équipe
Conosci l’équipe
“Tutti mi hanno detto di contattare la Lega del Filo d’Oro perché lì avrei trovato il sostegno che cercavo. È stato così!”. A raccontarlo è la mamma di Letizia. Anche se è lei stessa medico, Alessandra non sapeva come aiutare la figlia, perché le competenze necessarie per gestire la sordocecità sono molteplici e specifiche.

Nel Centro Diagnostico, Letizia e la mamma hanno incontrato un’équipe di oltre 20 specialisti. Ogni ospite è seguito da figure come ortopedico, dentista, neurologo, fisiatra, psicologo, igienista dentale, musicoterapista, logopedista, fisioterapista. Durante il soggiorno, l’équipe osserva gli ospiti, redige la diagnosi funzionale e prepara il percorso di riabilitazione a partire dalle capacità specifiche di ciascun ospite.

Che cosa accade in una settimana
Che cosa accade in una settimana
“Ogni persona è unica e di conseguenza lo è anche il nostro andare a identificare i punti di forza di ciascuno” – dice Daniela Raimondi, psicologa del Centro Diagnostico. Dal lunedì, giorno di accoglienza per tutti, al sabato, momento dei saluti, gli ospiti sono seguiti dagli specialisti che preparano il giusto percorso. Scopri come si svolge la settimana di diagnosi.

Il lunedì ogni ospite con la sua famiglia incontra il Direttore del Centro, il Direttore Sanitario, l’assistente sociale e il neurologo-fisiatra-pediatra. Nei giorni successivi, seguono gli incontri con psicologa, oculista, igienista dentale, fisioterapista, otorino, logopedista, musicoterapista e ortopedico. Infine, il venerdì si svolge la visita con l’odontoiatra e il tecnico di orientamento e mobilità. Il sabato, la settimana si conclude con un colloquio con l’ospite e la famiglia. Per i più piccolini dell’Intervento Precoce, le attività durano 2 settimane in più.

TANTE PERSONE COME ALBERTO
TANTE PERSONE COME ALBERTO
In Italia ci sono oltre 350.000 persone con problematiche legate alla vista e all’udito e con gravi disabilità, come Alberto.
Dal 1964 siamo accanto a loro, e per aiutarne il più possibile abbiamo realizzato, anche grazie alla generosità dei nostri donatori, il nuovo Centro Nazionale a Osimo.