Il 20 dicembre 1964, per volontà di Sabina Santilli, sordocieca dall'età di sette anni, con il prezioso aiuto di Don Dino Marabini e un gruppo di volontari, nasceva la Lega del Filo d’Oro. Da allora quel filo prezioso, fatto d’amore, competenza e passione, accompagna ogni giorno le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali fuori dal buio e dal silenzio.
Un filo invisibile che si trasforma in speranza per chi non vede e non sente e le loro famiglie, grazie all’impegno di educatori, medici, terapisti, volontari, ma anche grazie alla generosità dei tantissimi sostenitori dell’Ente. La lunga esperienza, maturata in 58 anni di attività, ha dato alla Fondazione la certezza che nelle sfide, spesso, si celano nuove opportunità.
A tracciare l’importante percorso della Lega del Filo d’Oro è stato il monito della fondatrice Sabina Santilli «avanti e buon coraggio, senza mai tirarsi indietro!», che insieme a Don Dino Marabini e a un gruppo di Volontari, ha permesso alla Fondazione di vedere e ascoltare “oltre” ciò che è possibile oggi, tanto da renderla il più importante punto di riferimento in Italia per l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Oggi l’Ente è presente in 10 regioni e segue ogni anno circa 1000 utenti provenienti da tutta Italia.
Un sentito ringraziamento a tutto il personale e ai volontari per l’incessante impegno, alle tante famiglie che rinnovano costantemente la loro fiducia in noi e ai nostri sostenitori, senza i quali tutti i nostri sforzi non sarebbero possibili. A tutti rivolgiamo con gratitudine un augurio per un Natale sereno e un nuovo anno pieno di speranza.