I nostri volontari, il filo prezioso che unisce chi non vede e non sente
Il 5 dicembre si celebra la Giornata Internazionale del Volontariato, istituita dall'Assemblea dell'Onu nel dicembre 1985, con lo scopo di "riconoscere e promuovere l’impegno, il tempo e le capacità dei volontari in tutto il mondo".
I volontari ricoprono un ruolo centrale alla Lega del Filo d’Oro in quanto rappresentano proprio quel “filo prezioso” che unisce chi non vede e non sente al resto del mondo.
In questo momento difficile per tutti a causa della pandemia, per le persone sordocieche è stato un tempo di "doppio isolamento" perché all’isolamento dato dalla minorazione sensoriale, si è aggiunto quello causato delle restrizioni relazionali imposte dall’emergenza sanitaria in corso.
Anche le attività dei volontari sono cambiate e sono state ridotte, nel rispetto della sicurezza di tutti, ma lo spirito e la “vicinanza” vogliono rimanere le stesse.
I volontari sono fondamentali per aiutare la persona sordocieca a sentirsi partecipe della propria vita oltre la disabilità in qualunque contesto, svolgendo il ruolo di guida negli accompagnamenti, di intermediario con il mondo esterno e di punto di accesso alle informazioni, offrendo la possibilità di vivere una relazione libera e spontanea.
Il Settore Associativo e Volontariato coordina il loro reclutamento, la loro attività e la formazione a livello centrale. In tutte le sedi della “Lega” è presente un referente dedicato. Nel corso del 2019 i volontari della Lega del Filo d’Oro sono stati 704 e hanno prestato oltre 59.000 ore di servizio all’Ente. Un impegno che è stato insignito del “Premio al volontariato 2019”, riconoscimento istituito per la prima volta nella storia del Senato.
A tutti i Volontari un sentito ringraziamento per il loro concreto aiuto a fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, con l’augurio di tornare presto alla normalità uniti dalla passione di sempre.