Direttore d’orchestra apprezzato e amato, Beppe Vessicchio è da qualche anno amico, sostenitore e testimonial della Lega del Filo D’Oro.
Cosa c’entra la musica con la “Lega” che si occupa di bambini disabili, persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriali? Il Maestro Vessicchio lo sa bene, visto che lui si occupa di musicoterapia e racconta che visitare il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, dedicato alla riabilitazione delle persone sordocieche è un’esperienza straordinaria. Sconvolgente e straordinaria.
E lo è perché si scoprono i percorsi di bambini e adulti a cui la vita ha detto grandi NO, che piano piano la “Lega” sta trasformando in Sì. Perché osservare con quanta professionalità e con quanto affetto gli operatori e i volontari lavorano con gli utenti lascia il segno. Perché si incontrano famiglie che finalmente vengono ascoltate, non solo come cargiver, ma in tutta la loro esigenza di continuare ad essere famiglia.
E la musica in tutto questo diventa strumento incredibile, diventa il filo di Arianna che porta bambini disabili, ragazzi e adulti fuori dal labirinto dell’isolamento. Che fa vibrare la loro anima con la percezione delle note, che li spinge a parlare per cantare una canzone, che insegna ad aprire e chiudere le mani per suonare una maracas (un gesto che poi diventa manualità nel tenere un cucchiaio per mangiare da soli) in un approccio multidisciplinare che è davvero all’avanguardia.
Ma a colpire è anche l’entusiasmo, l’allegria e ovviamente le difficoltà dei bambini che attraverso le mani entrano in contatto con il mondo, con l’amore, con tutto ciò che li circonda.
Qui alla Lega del Filo d’Oro, il maestro Vessicchio, dice di aver visto diventare concreta la potenza della Musica. È una storia che lui, insieme a tanti altri, sta contribuendo a scrivere: una storia bellissima che ha bisogno del tuo aiuto e del tuo sostegno, per regalare ogni giorno una speranza!