Nel 60° anniversario della Lega del Filo d'Oro, il Bilancio Sociale sottolinea l'impegno costante a sostegno delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Grazie alla collaborazione tra volontari, dipendenti, famiglie e donatori, l'organizzazione ha potenziato i servizi e favorito l'autonomia, migliorando la qualità della vita dei beneficiari.
In questo anno così speciale, in cui La Lega del Filo d'Oro compie i suoi 60 anni, il Bilancio Sociale 2023 rappresenta un simbolo di crescita e impegno continuo a favore delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Ogni pagina testimonia il costante impegno nel garantire un futuro migliore a chi non vede e non sente, grazie anche all'aiuto degli oltre 580 volontari, alla generosità di 466.166 sostenitori e ai 728 dipendenti che, con passione e professionalità, hanno contribuito a rendere possibile questo sogno.
Le donazioni hanno raggiunto la quota di circa 62 milioni di euro, potendo coprire l'85% delle spese. Questo ha permesso di seguire 1.230 persone e le loro famiglie, migliorando significativamente il loro benessere, di ridurre le lista d’attesa e di ampliare l’assistenza in 10 regioni italiane. L'innovazione tecnologica e la ricerca restano cruciali per migliorare l’autonomia dei beneficiari (per saperne di più: https://www.legadelfilodoro.it/it/bilancio-sociale ).
Il 60° anniversario rappresenta un momento di celebrazione, ma soprattutto un trampolino verso nuove sfide, con la promessa di continuare a "portare chi non vede e non sente fuori dall’isolamento, oltre il buio e il silenzio".
Grazie ai quattro pilastri della Lega del Filo d’Oro – persone sordocieche e famiglie, dipendenti, volontari e sostenitori – possiamo continuare a scrivere pagine che parlano di sviluppo, competenza e amore.