IL CENTRO NAZIONALE DELLA LEGA DEL FILO D’ORO È TRA I PROTAGONISTI DE “IL FUORISALONE DI HGTV” IN ONDA SU HOME & GARDEN TV
Nell’ambito de “Il Fuorisalone di HGTV”, l’inedito appuntamento televisivo dedicato al mondo del design in onda su Home & Garden TV, la Lega del Filo d’Oro sarà on air fino al 19 luglio con un contributo video dedicato al Centro Nazionale di Osimo (AN), una struttura interamente concepita per l’educazione e la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Osimo, 13 luglio 2020. La Lega del Filo d’Oro partecipa, in qualità di partner, al “Fuorisalone di HGTV” in onda su Home & Garden TV (canale 56), canale del gruppo Discovery Italia e condotto da Paola Marella. Il progetto televisivo, ideato da Discovery Italia per portare nelle case degli italiani l’evento globale per eccellenza dedicato al mondo del design - quest’anno annullato a causa dell’emergenza Covid-19 - rappresenta un’opportunità inedita per rendere omaggio al Salone del Mobile di Milano e per raccontare, attraverso contributi video ed interviste ad esperti del settore, le novità del 2020. Nell’ambito dell’iniziativa, la Lega del Filo d’Oro sarà on air fino al 19 luglio con un contributo video dedicato al Centro Nazionale di Osimo (AN), una struttura d’avanguardia per l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali, progettata all’insegna dell’efficienza energetica e dell’innovazione strutturale, grazie all’esperienza e alle competenze maturate dall’Associazione sin dal 1964, data della sua fondazione.
Il Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, realizzato in due lotti, nasce con l’intento di costruire un ambiente interamente progettato per assicurare alle persone sordocieche e con gravi disabilità, la più completa vivibilità e fruibilità di ogni spazio: come lo studio dell’illuminazione, la tipologia e la collocazione degli arredi, i percorsi interni ed esterni che facilitano l’orientamento, le camere e i bagni individuali. La nuova sede nazionale dell’Associazione occuperà complessivamente una superficie di 56 mila mq e 24 mila mq di spazi verdi e sarà composto da 9 edifici, 37 tra ambulatori medici per la diagnosi e la riabilitazione e laboratori per l’attività occupazionale, 40 aule didattiche, foresterie per i familiari, 4 palestre per la fisioterapia e 2 piscine per l’idroterapia. Gli utenti, anche con problemi motori gravi, potranno fruire in sicurezza di spazi interni ed esterni appositamente concepiti e attrezzati per le loro esigenze.
“Siamo molto felici di essere fra i partner del Fuorisalone di HGTV, perché questa iniziativa ci permette di far conoscere la nostra realtà e l’impegno che stiamo dedicando alla realizzazione del Centro Nazionale, una struttura pensata per l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. L’intero complesso è stato concepito tenendo conto dell’esperienza maturata in decenni di attività, ma soprattutto delle esigenze dei nostri utenti - dichiara Rossano Bartoli, Presidente della Lega del Filo d’Oro - La nuova sede della Lega del Filo d’Oro è stata infatti progettata per essere sicura dal punto di vista sismico e per garantire il massimo risparmio energetico attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili. Abbiamo posto la massima attenzione nell’impiego dei materiali, alle forme e alle superfici per permettere ai nostri ospiti di orientarsi all’interno degli ambienti, al tipo di illuminazione, alla scelta dei colori e soprattutto dei contrasti, per favorire chi ha un residuo visivo. Inoltre, particolare cura è stata dedicata nella progettazione e nella realizzazione degli arredi al fine di garantire la massima sicurezza. Ma questo importante progetto non sarebbe stato possibile senza la generosità di migliaia di donatori, di tante istituzioni pubbliche e aziende private e confidiamo che questa attenzione e vicinanza nei confronti delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali possa continuare anche in futuro”.
L’utilizzo delle fonti rinnovabili, di materiali isolanti ed ecocompatibili insieme alle schermature solari e al corretto orientamento di ogni edificio, consentono di ridurre drasticamente l’impatto ambientale. Inoltre, verranno impiegate pompe di calore geotermiche e il solare fotovoltaico e termico, in combinazione con il “natural cooling” (prelievo di acqua dal sottosuolo per il raffrescamento estivo) per ottenere un gran risparmio anche in termini di gestione economica. L’intero complesso è stato inoltre realizzato con criteri di progettazione strutturale avanzati, in relazione alla classificazione sismica del sito, che prevedono per gli edifici più alti l’impiego di tecniche di isolamento alla base.
Grazie al nuovo Centro sono incrementati i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20). Sono raddoppiati i posti del centro diagnostico (da 4 a 8), e di conseguenza dimezzati i tempi di attesa per la valutazione iniziale. Anche l’attesa per i trattamenti intensivi è più breve e bambini e ragazzi potranno essere seguiti più da vicino nel loro percorso.
Dopo quasi 5 anni di costante lavoro, il 1° dicembre 2017 è stato inaugurato il primo lotto del Centro Nazionale, oggi pienamente operativo, di cui fanno parte edifici strategici come il Centro Diagnostico, i Servizi Educativo-riabilitativi e Sanitari, i Trattamenti Intensivi e le attività Istituzionali. I lavori del secondo lotto sono iniziati ad aprile del 2018 e a metà maggio di quest’anno, dopo due mesi di inattività, il cantiere è ripartito dopo la sospensione in osservanza delle disposizioni governative legate all’emergenza Coronavirus.
Attualmente l’attività del cantiere si svolge all’interno delle 4 palazzine destinate alle residenze per gli ospiti a tempo pieno, alle palestre e alle piscine per la fisioterapia e l’idroterapia, alla foresteria per le famiglie, alle cucine, alla mensa e alla lavanderia. In particolare, ha fatto molti passi avanti l’impianto aeraulico per la ventilazione meccanica degli ambienti, il riscaldamento e il condizionamento. Nel corso dell’emergenza Covid-19 si è parlato tanto dell’importanza di questi impianti per garantire la qualità dell’aria negli ambienti e la sicurezza di chi li vive: nel Centro Nazionale, sia nel primo che nel secondo lotto, ci sono unità di trattamento dell’aria (U.T.A.), sistemi di canalizzazioni e bocchette di mandata che immettono aria nei locali direttamente dall’esterno, garantendone il mantenimento della qualità grazie all’elevata efficienza di filtrazione delle macchine. Le unità di trattamento, attraverso una rete di canali di estrazione rigorosamente separata da quella di immissione, espellono l’aria “viziata” all’esterno, attivando anche una funzione di recupero del calore, utile per il contenimento dei consumi energetici. Inoltre, una quota dell’energia elettrica necessaria al funzionamento degli impianti tecnologici del nuovo Centro, compreso quello aeraulico, deriverà dall’impianto fotovoltaico installato sulle pensiline dei parcheggi esterni, così da ridurre i consumi e massimizzare l’impiego di energia rinnovabile.
Nuovo Centro Nazionale di Lega del Filo d'Oro