Il nuovo D.P.C.M. entrato in vigore il 4 maggio ha dato il via alla “fase 2” nella gestione dell’emergenza, confermando la gravità della situazione e la necessità di mantenere elevata l’attenzione. La Lega del Filo d’Oro sta seguendo pertanto tutte le misure necessarie al contenimento del contagio.
In riferimento alla possibilità di riprendere le attività sociali e socio-sanitarie, comprese quelle semiresidenziali precedentemente sospese con il “Decreto Cura Italia”, l’Associazione sta valutando di riavviare i servizi diurni sempre nel rispetto delle normative e assicurando, attraverso appositi protocolli, la prevenzione dal contagio e la tutela della salute degli utenti e degli operatori.
Prosegue l’attività di tutti i nostri Centri Residenziali in Lombardia, nelle Marche, in Emilia Romagna, in Puglia e in Sicilia; i nostri medici, infermieri, operatori, educatori, terapisti e psicologi e tutti i collaboratori stanno continuando a prestare servizio con abnegazione e sono in prima linea per assistere le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali nelle nostre strutture.
L’Ente auspica una graduale ripresa dei servizi rivolti agli utenti non residenziali sia nei Centri che nelle Sedi territoriali e in attesa, i Servizi Territoriali si stanno organizzando non solo per essere di supporto mantenendo un canale aperto con le persone sordocieche e le loro famiglie, ma anche per iniziare a svolgere, dove possibile, attività dirette con loro beneficiando della tecnologia a distanza.
Con l’impegno e l’augurio di poter tornare presto a supportare come necessario tutti i nostri utenti e le loro famiglie, la Lega del Filo d’Oro continuerà a fare tutto il possibile per essere vicina alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.