Una famiglia di “guerrieri” lotta per il futuro di Sofia

Tutti i genitori sognano per i propri figli il miglior futuro possibile: ma dare forma a questo obiettivo non è la stessa cosa per tutte le famiglie. È questa la riflessione che fanno la mamma e il papà di Sofia Tozzi: il loro compito è molto più complesso rispetto a quello di tante altre famiglie.

Questo fa sì che lottino ogni giorno per offrire il meglio alla loro bambina: si sentono due guerrieri e spesso il drago da sconfiggere è la burocrazia italiana. Per fortuna, aggiungono, non si scoraggiano facilmente: e il coraggio lo prendono anche dai loro soggiorni in Osimo, dove vivono come a casa loro. Purtroppo ripartire da qui, dove ci si sente protetti e supportati, non sempre è facile. Ci sono di nuovo lunghe attese e complicate procedure burocratiche da affrontare.

Hanno dovuto superare uno scoglio dopo l'altro, ma non hanno mai perso la speranza che le cose potessero migliorare. Si sono impegnati ogni giorno, insieme al team del Centro di Osimo della “Lega” per far progredire la loro bambina. "La cosa meravigliosa di questo Centro a Osimo è che ci sono altre famiglie con cui condividere le sfide. Il problema di nostra figlia diventa il problema di tutti e insieme ci si impegnano per risolverlo. È una full immersion tanto intensa che alla fine si torna a casa con una nuova voglia di vivere e con maggiore coraggio. Perché qui, non si è mai soli."

Ci sono altre famiglie che affrontano le stesse difficoltà. I genitori di Sofia si dicono immensamente grati per tutto il supporto e l'amore che hanno ricevuto qui e sanno che la loro bambina sta facendo progressi concreti. Non sanno che cosa riserva loro il futuro, ma sanno che non hanno nessuna intenzione di arrendersi e che costruiranno un futuro radioso per la loro Sofia: donando alla “Lega del Filo d’Oro” puoi contribuire a non lasciarli soli.