Gioco “accessibile”, un prezioso strumento di riabilitazione nel nuovo Centro Nazionale
Tutto è riabilitazione. Perché per chi non vede, non sente e ha difficoltà motorie, il gioco è pura gioia, ma è anche una straordinaria occasione di comunicare e apprendere: diventa uno dei tanti fili d’oro che tessono il contatto con il mondo.
«Tutti abbiamo bisogno di realtà, di luce, di infinito», diceva la nostra fondatrice Sabina Santilli, divenuta sordocieca a 7 anni. E noi, fedeli al suo insegnamento, garantiamo alle persone con pluriminorazioni psicosensoriali la migliore qualità della vita anche difendendo il loro diritto al gioco e allo svago all’aria aperta.
Uno spazio piacevole e ricco di stimoli sensoriali, con l’obiettivo di offrire a chi non vede e non sente la possibilità di vivere un momento di relax e di gioco libero, fuori dalla cornice delle attività educative o riabilitative. Un momento da vivere però da protagonisti, interagendo con l’ambiente, non in maniera passiva perché anche nel gioco si possono consolidare abilità apprese in aula o in palestra.
Giochi da fare da soli o in piccoli gruppi e che coinvolgono più sensi. I diversi giochi sono collocati in aree differenti e il desiderio di raggiungerli diventa di per sé uno stimolo all’attivazione.
Molto più di un parco giochi
Il parco giochi del nuovo Centro di Osimo si trova in due aree verdi all’esterno del secondo lotto.
Ogni aspetto, come la scelta dei materiali, dei giochi e dei colori, è stato pensato per offrire agli ospiti con qualsiasi tipo di disabilità esperienze di svago e di crescita, in piena sicurezza.
Inoltre, i giochi sono immersi in un contesto ricco di stimoli visivi, olfattivi e sensoriali.
È di oltre 15mila mq la superficie esterna del secondo lotto del Centro Nazionale, alla cui progettazione la Lega del Filo d’Oro ha dedicato particolare cura, con la volontà di rendere fruibile a tutti, in sicurezza, il piacere di stare all’aria aperta. Tutte le aree, anche quelle a prato, sono raggiungibili e vivibili anche da utenti in carrozzina.
Il piacere di vivere le aree verdi in piena sicurezza
Si è fatta attenzione alle giuste pendenze, all’illuminazione che simula il più possibile la luce diffusa, senza creare abbagliamenti e ombre eccessive, la pavimentazione presenta differenze cromatiche negli attraversamenti e i corrimano dei percorsi esterni – secondo il “codice informativo” ormai consolidato all’interno dei Centri della Lega del Filo d’Oro – “segnalano” a cosa fare attenzione: per esempio il corrimano che termina con una sfera segnala un incrocio.