Grande cerimonia per il taglio del nastro del Centro Nazionale della Lega del Filo d’Oro, una struttura d’eccellenza in Italia per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale e fiore all’occhiello per il territorio marchigiano. Un progetto sfidante realizzato grazie all’esperienza maturata dall’Ente attraverso l’analisi dei bisogni specifici di chi non vede e non sente e delle loro famiglie e al continuo confronto con le best practice promosse a livello internazionale
È stato inaugurato questa mattina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Centro Nazionale della Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, un polo di alta specializzazione in Italia per la diagnosi, l’assistenza, l’educazione e la riabilitazione delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale, progettato grazie all’esperienza e alle competenze maturate dall’Ente in quasi 60 anni di attività.
Dopo il simbolico taglio del nastro, eseguito dai ragazzi della Fondazione negli spazi esterni della struttura - dove a dare il benvenuto è stato Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione, insieme ad alcune Autorità locali - il Presidente Mattarella ha effettuato una visita all’interno del Centro Nazionale, per conoscere da vicino la realtà dell’Ente e i suoi protagonisti, a partire dagli utenti e dai professionisti che li accompagnano quotidianamente, con passione, nell’affrontare la complessa sfida di andare oltre il buio e il silenzio.
L’evento inaugurale, che ha avuto come cerimoniere d’eccezione lo storico testimonial Neri Marcorè, è proseguito all’interno della Sala Polifunzionale del Centro, dove il Capo dello Stato, dopo l’intervento del Presidente della Fondazione Bartoli, ha potuto ascoltare le toccanti testimonianze di Daniele Orlandini, Presidente del Comitato dei familiari, di Francesco Mercurio, Presidente del Comitato delle persone sordocieche, della fisioterapista Francesca Graziosi e della volontaria Dayana Galassi. Uno spaccato autentico, che ha permesso di far conoscere meglio le istanze di chi non vede e non sente e delle loro famiglie e la significativa dedizione di chi sostiene la loro causa. Alla cerimonia hanno preso parte, tra gli altri, il Vicepresidente della Camera On. Giorgio Mulè, il Ministro per la disabilità On. Alessandra Locatelli, il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Presidente della Provincia di Ancona Daniele Carnevali, l’Arcivescovo di Ancona-Osimo Mons. Angelo Spina, il Prefetto di Ancona Darco Pellos, il Sindaco di Osimo Simone Pugnaloni.
La data odierna rappresenta una giornata storica per la Lega del Filo d’Oro, che attraverso il completamento del Centro Nazionale corona un sogno, iniziato tanti anni fa. Se è stato possibile raggiungere questo importante traguardo è grazie alla straordinaria tenacia di una donna sordocieca, Sabina Santilli, che nel 1964 decise di dare vita, insieme al giovane sacerdote di Osimo don Dino Marabini e ad un gruppo di persone di buona volontà, ad un’Organizzazione che potesse unire con il resto del mondo persone che non potevano vederlo né sentirlo. Con determinazione quel sogno è diventato realtà.
Un sentito grazie al Presidente della Repubblica per aver scelto di celebrarlo insieme a noi, incoraggiando la Fondazione nella sua opera, volta a migliorare le vite delle persone sordocieche e con gravi disabilità. Un ringraziamento particolare va a tutto il personale della Lega del Filo d’Oro, ai suoi volontari, alle famiglie e a tutti i suoi sostenitori privati, ma anche, fortemente, a tutte le Istituzioni locali e nazionali che in questi anni sono state vicine all’Ente.