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Matteo, piccolo utente del Centro Diagnostico, ride in braccio alla sua educatrice che batte le mani e gioca con lui. L'educatrice indossa camice monouso e mascherina chirurgica
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Sosteniamo le persone sordocieche e con disabilità sensoriale e le loro famiglie.
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Il nostro Centro Nazionale è a Osimo, ma ci sono altre dieci sedi in Italia.
Alberto, un utente della Lega del Filo d'Oro, e un'operatrice ridono di gusto insieme.
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Assistiamo, educhiamo, riabilitiamo chi non vede e non sente valorizzandone al massimo le potenzialità.
Andrea e Eleonora, due centralinisti della Lega del Filo d'Oro, sono fotografati mentre lavorano. Eleonora ha la cornetta del telefono appoggiata all'orecchio ed è seduta alla scrivania. Andrea sta lavorando al computer. Entrambi guardano verso la fotocamera.
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60 anni non si festeggiano, si fanno. Insieme.
Una vista aerea del Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro di Osimo, una nuova grande casa per le persone sordocieche
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Paola Rupili, utente adulta del Centro di Osimo, sorride insieme alla fisioterapista che la affianca in una sessione di idroterapia in piscina
Le nostre storie
Nessuno resta indietro, tutti hanno una storia di rinascita da raccontare.
Lucia Varchera mentre espone durante la Conferenza delle Persone Sordocieche
Le nostre storie

La storia di Lucia: il sogno di una vita indipendente

Lucia, sorda e ipovedente, realizza il sogno di una vita indipendente e si appassiona ai libri grazie alla Lega del Filo d'Oro.

Lucia è una ragazza intelligente, bella, piena di interessi e che porta avanti, nella vita, tante attività complesse e interessanti: organizza eventi letterari, gestisce pagine social e si occupa come tirocinante della biblioteca della sua ex scuola, l’Istituto Alberghiero Einstein Nebbia di Loreto.
La sua straordinaria volontà, unita allo sviluppo di tecnologie sempre più specifiche, le hanno permesso di raggiungere questi obiettivi: perché Lucia è sorda e ipovedente. Alla sua nascita il papà, sordo anche lui, ha affrontato la paura di immaginare quante difficoltà sua figlia avrebbe potuto incontrare nella vita: ma non aveva fatto i conti con il suo carattere. Dato che anche lui era già stato seguito dalla Lega del Filo d’Oro, per tutta la famiglia è stato praticamente naturale scegliere di trasferirsi a Osimo da Cosenza per stare vicina a Lucia nel suo percorso.
Lei era alle elementari e come succede quando arrivano bambini presso il Centro, improvvisamente la famiglia diventa consapevole di quanto si può fare, di quanti “sì” si possono ascoltare rispetto al percorso di “No” che di solito accompagna i primi anni.

 

Lucia a cena, insieme ad una volontaria, alla Conferenza delle Persone Sordocieche a Tivoli nel 2023

Lucia cresce, frequenta l’alberghiero e arriva la pandemia: l’impatto sulla sua vita è più duro rispetto agli altri, perché per lei seguire le lezioni a distanza è davvero difficile. Così inizia a fare lezione insieme alla professoressa nella Biblioteca: e lì succede qualcosa di molto speciale.

Lucia si innamora dei libri, inizia a recuperarli e dare loro la possibilità di essere scoperti anche dagli altri studenti. Ora si occupa di catalogare libri vecchi e nuovi. Riesce a farlo grazie a un software sviluppato appositamente per le sue esigenze visive e ad altri ausili, come il video ingranditore e il lettore del codice a barre.
Non solo: da qualche anno ha realizzato anche il suo sogno di andare a vivere da sola grazie al progetto “Vita indipendente” della “Lega” e con un piccolo budget che offre lo Stato, ha potuto assumere un’assistente personale per aiutarla nell’autonomia, dal lavoro alle cose più pratiche come fare la spesa e cucinare.
Lucia ha affrontato il suo percorso di crescita, esattamente come fanno i giovani della sua età e lo ha fatto nonostante il buio e il silenzio: e ci è riuscita perché, accanto a lei, ci siete sempre stati voi e la Lega del Filo d’Oro!

 

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Lucia mentre fa un'attività durante un incontro tematico con altre persone socrdocieche
Lucia a cena, alla Conferenza delle Persone Sordocieche a Tivoli nel 2023
varchera+scontornata
Lucia

Le operatrici della Lega del Filo d’Oro mi hanno sempre sostenuta, stimolando la mia partecipazione ad ogni attività!

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