Mani in pasta tra semi e spighe: alla scoperta dei nostri grani con il progetto “Quanti cereali”
Giunto a termine il progetto “Quanti Cereali”. Pensato per essere diluito in 4 appuntamenti – 4, 11, 18 e 25 febbraio 2020 – e ideato per potenziare le capacità sensoriali, il riconoscimento di stimoli tattili e olfattivi grazie al contatto coi vari tipi di cereali, che non sono abitualmente a disposizione delle persone sordocieche nel nostro Centro.
Il progetto coinvolge gli ospiti che frequentano il settore scolare e il Centro Diurno del nuovo Centro Nazionale di Osimo. Grazie a questa opportunità, creatasi in collaborazione con l’Azienda Agricola Lupini di Ostra, i ragazzi hanno avuto modo di conoscere i principali cereali coltivati nel territorio marchigiano - quali grano, orzo e mais – e di manipolare le spighe e i semi, per poi approfondire ulteriormente l’argomento.
Hanno infatti riprecorso, attraverso le loro abilità, i passi da compiere per completare l’iter produttivo, in particolare tutto il processo che prevede la sgranatura della spiga, la macinazione dei semi, e la farina al setaccio. Completate queste fasi, si ha tutto ciò che serve per impastare la pasta con acqua e farina. Ed è proprio l’attività più divertente su cui si sono cimentati i ragazzi che, grazie all’ausilio del mattarello, hanno potuto amalgamare la pasta, secondo la più genuina tradizione italiana “home made”.
Oltre ai nostri ospiti hanno partecipato operatori, volontari e personale dell’Azienda Agricola Lupini di Ostra che, insieme, hanno contribuito a rendere l’esperienza formativa e soprattutto piacevole.
Da due elementi base come acqua e farina si può creare la pasta. Dall’insieme di due realtà diverse – come la Lega del Filo d’Oro e l’Azienda Agricola Lupini di Ostra – possono nascere collaborazioni che rendono speciali le giornate delle persone sordocieche e di tutti coloro che hanno preso parte al progetto.