Il Bilancio Sociale 2020 racconta la risposta della Fondazione alla pandemia
La Fondazione Lega del Filo d’Oro ha presentato presso l’Università degli Studi di Milano, il Bilancio di Sostenibilità 2020: un importante strumento di rendicontazione sociale che rispecchia i principi di qualità e trasparenza attraverso i quali l’Ente racconta quanto è stato realizzato nel corso dell’anno, malgrado le impegnative sfide imposte dall’emergenza Covid-19.
L’evento, moderato dalla giornalista di Vita Sara De Carli, si è svolto presso l’Università degli Studi di Milano: dopo i saluti del Direttore della Milano School of Management Daniela Vandone, sono intervenuti Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione, Clodia Vurro, Responsabile Scientifico del progetto, Elio Borgonovi, professore del Dipartimento di Economia e Management delle Amministrazioni Pubbliche dell’ Università Bocconi e Marco Morganti, Responsabile Direzione Impact Intesa San Paolo.
Malgrado il forte impatto dell’emergenza sanitaria, i risultati raggiunti nel 2020 dalla Fondazione hanno confermato da un lato la continuità dei servizi, che sono stati garantiti complessivamente a 913 persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie (con un decremento del 3,1% rispetto al 2019) - tra queste, 685 seguite dalle Sedi e Servizi Territoriali (con una crescita del 5,7%) - dall’altro la volontà di continuare a crescere per fornire sempre più risposte ai loro bisogni là dove serve, che si è consolidata con l’apertura delle due nuove Sedi Territoriali di Novara e Pisa, avvenuta a febbraio 2020, che hanno portato la Lega del Filo d’Oro ad essere presente in 10 regioni.
La Lega del Filo d’Oro coniuga da sempre la propria fedeltà alla missione e ai valori fondativi con una costante volontà di miglioramento, per fornire risposte sempre più adeguate ai bisogni delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e delle loro famiglie. Attraverso il Bilancio di Sostenibilità 2020 la Fondazione non solo racconta con trasparenza ai propri stakeholder i risultati e l’impegno profuso per gestire l’emergenza, ma traccia altresì gli assi prioritari che definiranno gli obiettivi futuri: maggiore capacità di risposta, innovazione dei servizi, condivisione delle conoscenze, che si potranno concretizzare anche attraverso il completamento del Centro Nazionale di Osimo, l’apertura di nuove Sedi e lo sviluppo di modelli di presa in carico domiciliare a livello territoriale.
Alla continuità e allo sviluppo delle attività, nel corso del 2020, ha contributo in modo determinante la rete di sostenitori, che ha portato la Lega del Filo d’Oro a registrare risultati superiori alle previsioni, confermando la netta e crescente prevalenza del sostegno privato, che ha rappresentato circa il 74% delle entrate del bilancio. È grazie alla solidarietà e alla generosità di tanti se la Lega del Filo d’Oro è riuscita ad aumentare e differenziare i suoi interventi, mantenendo alto lo standard dei servizi.
IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2020 DELLA LEGA DEL FILO D’ORO
In continuità con le passate edizioni, anche per l’elaborazione del Bilancio di Sostenibilità 2020 la Lega del Filo d’Oro si è avvalsa del supporto scientifico dell’Università degli Studi di Milano, Milano School of Management, al fine di dare piena attuazione al principio di neutralità, confermando l’adozione di uno standard di rendicontazione internazionale (il GRI Sustainability Reporting Standards).
Editing, grafica e supervisione editoriale a cura di Vita Società Editoriale S.p.A. – con una presentazione dei dati affiancata ad un apparato narrativo che restituisce la dimensione di vissuto concreto ed esperienziale da parte dei vari stakeholder, particolarmente importante in un anno così delicato come quello della pandemia.
Per approfondire: www.legadelfilodoro.it/it/bilancio-di-sostenibilita