Quel “filo d’oro” che apre il mondo a chi non vede e non sente ha raggiunto anche il Piemonte: aperta a febbraio 2020, ma la cui piena operatività è stata subito interrotta dall’emergenza sanitaria, la nuova Sede Territoriale della Lega del Filo d’Oro è stata ufficialmente presentata questa mattina e rappresenta una risposta concreta ai bisogni di chi non vede e non sente e delle loro famiglie.
Crescere a livello territoriale per poter raggiungere sempre più persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie, là dove esse vivono: è questo uno dei principali obiettivi perseguiti dalla Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus, che ha portato all’apertura della nuova Sede Territoriale di Novara, la cui cerimonia di presentazione si è svolta questa mattina in via Cagliari 3, con gli interventi di Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione, Silvana Moscatelli, Assessore Gestione Programmazione Risorse Finanziarie del Comune, Daniele Orlandini e Francesco Mercurio, Presidenti del Comitato dei Familiari e delle Persone Sordocieche, Rosa Caria, mamma di Lisa, Francesco Ardizzino, già Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche; in chiusura ha portato il suo saluto Mons. Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara. Erano altresì presenti i Rappresentanti del Comune di Novara, di Associazioni e Istituzioni locali, dei media, oltre che utenti, famiglie, volontari e amici dell’Ente.
La Fondazione ha scelto con determinazione di investire sul potenziamento delle Sedi e dei Servizi Territoriali sia nell’aspetto quantitativo, aumentando cioè il numero delle attuali dieci Sedi, sia dal punto di vista qualitativo, potenziando i servizi offerti, al fine di garantire una risposta tangibile all’esplicita richiesta proveniente dalle famiglie. Proprio come è avvenuto anche per la Sede Territoriale di Novara, aperta a febbraio 2020, ma la cui piena operatività è stata subito interrotta dall’emergenza sanitaria. Oggi la Sede è punto di riferimento in Piemonte per la sordocecità e la pluriminorazione psicosensoriale e offre, attraverso il suo Servizio Socio-Educativo, un’importante attività di supporto per utenti e famiglie, lavorando in sinergia con le risorse del territorio. Nel corso del 2021 ha seguito 32 utenti.
Essere presenti in più regioni italiane con le nostre Sedi e Servizi Territoriali significa poter fornire un supporto continuo e costante a un numero maggiore di persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale e alle loro famiglie, accompagnandole passo dopo passo nella realizzazione concreta dei programmi individuali definiti al Centro Nazionale. Dare centralità al lavoro di rete con Associazioni, Organizzazioni, Enti pubblici e privati e Università del territorio rende possibile avviare relazioni capaci di costruire una società più inclusiva.
Grazie al Comune di Novara che ha messo a disposizione la sede dell’Ex Consiglio di Quartiere, a tutte le Istituzioni e Organizzazioni locali, per averci supportati nella realizzazione di questo importante progetto e alla Fondazione De Agostini che ha sostenuto l’avvio della sede contribuendo ai costi del personale. Un sogno che si realizza e che pone le basi per un futuro più sereno e inclusivo.