Competenze tecniche e umanità: queste sono le caratteristiche delle persone che nel tempo hanno scelto di lavorare per la Lega del Filo d’Oro. In parte senza dubbio sono innate, ma in parte possiamo farle risalire all’attenzione che c’è nei confronti della Formazione del personale.
È il professor Ricci, Presidente Comitato Tecnico Scientifico ed Etico della Lega del Filo d’Oro ad occuparsi della formazione del personale, un lavoro complesso e delicato: perché ogni forma di conoscenza e di metodo trasmessi faranno la differenza nella vita delle persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale.
Lui non ha contatti diretti con gli utenti, ma si occupa di sviluppo e ricerca e di definizione di nuovi metodi e tecniche per la riabilitazione. È molto fiero di chi lavora in Fondazione, sia per le competenze tecniche, sia per il livello di umanità dei rapporti. Dice con un sorriso che si riceve molto più di quanto si dà: qualche anno fa, infatti, ha organizzato un corso di qualifica professionale per sordociechi e in occasione dell’esame finale i membri della commissione esterna volevano dare lo stesso voto alto a tutti.
Lui invece, si è battuto per differenziare i punteggi, come in una normale valutazione in cui si tengono presenti l’impegno e il profitto. Qualche giorno dopo gli stessi partecipanti gli fecero avere in regalo una statuetta come quella degli Oscar, ringraziandolo di averli giudicati esattamente per le loro qualità, senza particolari tutele.
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