Soprintendenza Speciale e Lega del Filo d’Oro insieme per accessibilità e inclusione
Aprire i propri luoghi all’inclusione, costruire un patrimonio artistico accessibile a tutti, superare le barriere fisiche e sensoriali.
È all’insegna di questi obiettivi che la Soprintendenza Speciale di Roma ha attivato una collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, volta a garantire la diffusione e la conoscenza dei propri siti archeologici e luoghi della cultura a favore di bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali e a promuovere la conoscenza e la formazione sul tema della sordocecità.
I progetti su cui si lavorerà insieme consisteranno in varie attività, rivolte sia al pubblico che al personale interno del Ministero. Realizzazione di visite guidate “su misura”, creazione di percorsi specifici nei siti della Soprintendenza, laboratori, pannelli e supporti informativi, audiovideo e audiodescrizioni. Ma anche corsi di formazione, eventi, giornate studio, seminari e laboratori didattici per il personale della Soprintendenza, per sensibilizzare e far conoscere la disabilità delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e arricchire la loro partecipazione alla vita culturale.
Questa collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma rappresenta un ulteriore passo avanti per l’inclusione delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La Lega del Filo d’Oro è lieta di dare il suo contributo certi che creare situazioni di maggiore accessibilità e fruibilità di contenuti e spazi, di formazione e di sensibilizzazione, vada nella direzione del miglioramento della qualità di vita e di arricchimento per tutta la collettività.