Il cibo alla “Lega” è un elemento importante nell’approccio clinico ed educativo ed è fondamentale che a sostenere i progetti legati all’alimentazione ci sia un partner d’eccezione come Trevalli Cooperlat.
Il progetto “Alimentiamo la vita insieme” è strutturato per sostenere i percorsi di educazione e riabilitazione che possono vedere il cibo come strumento di crescita e sviluppo soprattutto per i bambini con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale.
Alcuni di essi arrivano infatti alla "Lega" con difficoltà di deglutizione e problemi di disfagia e gli operatori insegnano alla famiglia come alimentarli nella maniera più adatta, lavorando comunque per raggiungere il più alto grado di autonomia. Manipolare il cibo è una ricchissima esperienza sensoriale per chi non vede e non sente e anche un modo per esprimersi. La scoperta del gusto è sinonimo di scoperta del mondo ed espressione di sé. Saper riconoscere ciò che si mangia, poter decidere di preferire un sapore piuttosto che un altro sono conquiste per le persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale che permettono loro di autodeterminarsi, perché le piccole scelte di tutti i giorni diventino un percorso concreto di autonomia.
L'azienda Trevalli Cooperlat ha sostenuto anche la realizzazione dell’ambulatorio di logopedia del Centro Nazionale di Osimo: progetti come questo si sposano pienamente con la mission della Cooperativa, impegnata nella valorizzazione delle attività del territorio, di cui essa è un valore aggiunto. Del resto per la “Lega” è estremamente prezioso poter contare su un rapporto solido e su un aiuto concreto che permette di potenziare i servizi a favore delle persone sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriale e delle loro famiglie.