Un anno fa erano una remota speranza e invece i vaccini contro il Covid-19 sono arrivati.
In essi la Lega del Filo d’Oro ripone grandissime attese per riprendere una quotidianità più serena, per organizzare quelle attività di socializzazione che ancora mancano e per ricominciare a uscire dai Centri.
Il Piano nazionale, con le priorità indicate dal Governo, ha già permesso la vaccinazione di tutti i dipendenti dei cinque Centri Residenziali dell’Ente e l’avvio della vaccinazione degli ospiti residenti e degli utenti del diurno. Nelle regioni dove è stato possibile sono stati vaccinati i volontari disponibili a riprendere il servizio e anche per il personale delle Sedi Territoriali la Lega del Filo d’Oro ha fatto richiesta formale affinché vengano vaccinati in via prioritaria.
Il 10 marzo finalmente tutte le persone con disabilità grave, come definita dalla legge 104, sono state inserite nella “fase 1” della vaccinazione, indipendentemente dal fatto che vivano a casa o in strutture residenziali. Saranno vaccinati con priorità anche familiari conviventi, caregiver e tutori. E poiché per i bambini non c’è un vaccino, la priorità in questi casi è riconosciuta ai genitori. Alle Regioni ora spetta la definizione di tempi e modalità operative.