Il supporto alle famiglie della Lega del Filo d'Oro
Cosa trovano al loro arrivo, cosa portano con sé quando tornano a casa? Guarda il video per scoprirlo.
La famiglia: parte integrante del percorso riabilitativo
non solo in quanto parte dell’intero percorso educativo-riabilitativo del proprio congiunto, ma anche perché qui ricevono accoglienza, supporto, sostegno, informazione e formazione per gestire una disabilità molto complessa.
C’è un “prima” e un “dopo”, nella vita di queste famiglie: secondo l’analisi dello Sroi (Social Return on Investment) “La valutazione economica degli impatti sociali della Lega del Filo d’Oro: l’estensione dei confini dell’analisi SROI” realizzata nel 2018 sulle Sedi di Osimo, Lesmo e Molfetta, oltre il 70% di esse ritiene di aver rafforzato la capacità di prendersi cura della persona con disabilità, è più disponibile a confrontarsi con gli altri uscendo dal proprio isolamento e ha ripreso una vita sociale.
L'importanza della condivisione
I familiari acquisiscono le conoscenze e le competenze di gestione e cura della persona stessa: poi trasferiscono ciò che hanno appreso alla rete sociale di cui fanno parte. Consapevoli della forza dei legami tra i differenti nuclei familiari, la Lega del Filo d’Oro propone da tempo attività di gruppo rivolte alle famiglie.
I servizi offerti
La Fondazione affianca ai propri servizi diagnostici, educativi e riabilitativi anche l’attivazione di un insieme di risorse dedicate alle famiglie delle persone con sordocecità e pluriminorazione psicosensoriale:
−Possono essere ospitate nel Centro e seguire le procedure diagnostico-valutative e riabilitative;
−Hanno il supporto dell’assistente sociale, finalizzato all’utilizzo più appropriato delle risorse personali, ambientali e sociali;
-Ricevono sostegno psicologico;
−Apprendono a rendere coerenti i propri interventi e la propria assistenza alla persona con disabilità con gli interventi educativo-riabilitativi messi in atto dagli operatori.
−Possono partecipare ad iniziative di supporto familiare, sostenuti da un lavoro costante nel tempo portato avanti dalla psicologa clinica.
La Lega del Filo d’Oro vuole restituire fiducia ai genitori messi a dura prova da una disabilità complessa, ma vuole anche informarli sui loro diritti e su quelli dei loro cari, in riferimento alla legislazione nazionale. C’è un costante accesso alle informazioni, sia per quanto riguarda il percorso educativo-riabilitativo dell’utente che in relazione ai servizi del territorio.