La Lega del Filo d’Oro ha incontrato “a distanza”, per il secondo anno consecutivo, i suoi sostenitori. Uno spazio speciale dedicato a chi è vicino a chi non vede e non sente.
“Porte aperte” ai sostenitori che supportano in maniera concreta le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e le loro famiglie, purtroppo ancora una volta attraverso uno schermo. Si è svolta infatti online la XIV edizione della Giornata del Sostenitore, l’annuale appuntamento pensato per i donatori che vogliono conoscere da vicino l’impegno e il lavoro della Lega del Filo d’Oro.
La partecipazione si conferma alta, con oltre 700 sostenitori collegati per ascoltare le testimonianze e poter conoscere il percorso - consolidato in quasi 60 anni di esperienza – al fianco delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.
Durante l’incontro, oltre a Rossano Bartoli, Presidente della Fondazione , hanno partecipato – in presenza - raccontando la propria testimonianza Nicola Anzelmo, responsabile educativo riabilitativo del Centro di Molfetta, Cristina Alippi, operatore della Sede Territoriale di Lesmo, Francesca Graziosi, fisioterapista presso il Centro Nazionale di Osimo; a distanza anche i preziosi contributi di Carlo Ricci, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico, Patrizia Ceccarani, Direttore Tecnico Scientifico, Daniele Orlandini, genitore e Presidente del Comitato dei Famigliari, Alessandro (Padova), Flavia (Roma) e Angelo (Napoli), volontari e sostenitori. Non poteva mancare il saluto dai membri del Comitato delle Persone Sordocieche. Alla fine dei vari interventi è stato previsto anche un momento di confronto, durante il quale i sostenitori hanno potuto interagire ponendo domande attraverso la chat dedicata.
La Giornata del Sostenitore è anche un modo per ringraziare chi ci supporta per l’affetto che dimostra nei confronti di chi non vede e non sente. La loro vicinanza è fondamentale per garantire accoglienza e sostegno alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali e alle loro famiglie e per riempire di vita e di sogni il nuovo Centro Nazionale di Osimo (i cui lavori sono ormai vicinissimi al completamento!), punto di partenza del percorso educativo-riabilitativo di bambini e adulti sordociechi e delle loro famiglie.
Grazie di cuore a chi ha potuto partecipare in diretta! Speriamo davvero di poterci riabbracciare di persona il prossimo anno!