Prendersi cura e sostenere le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale significa, per la Lega del Filo d’Oro, contare su tanti specialisti differenti: ognuno dà il massimo, nel proprio ruolo e ci mette il cuore. A partire dalla Presidenza all’Equipe medica, dal marketing al settore dedicato al volontariato, alla formazione, ognuno fa la sua parte con dedizione e spirito di sacrificio.
Nessun lavoro è meno importante dell’altro: basti pensare a quanto è delicato il ruolo di centralinista. Alla Lega del Filo d’Oro ci sono Andrea Cubelli ed Eleonora Tassetti: sono loro le prime voci, il primo contatto, il primo sorriso, che accoglie chi entra e vuole comunicare con la “Lega”.
Andrea dice che loro sono un po’ il biglietto da visita: le giornate non sono semplici, le telefonate sono tante e non sempre è facile gestirle. La cosa più importante è riuscire ad andare incontro alle esigenze di chi si mette in contatto con la Lega del Filo d’Oro: e poi si stringono rapporti con tante persone, come i genitori che portano i bambini e i ragazzi, per i quali Andrea è diventato nel tempo una voce familiare.
Gli fa eco Eleonora, che dice di condividere le storie di chi chiama e racconta dei sostenitori con cui si diventa amici e di tutte le famiglie alle quali si cerca sempre di offrire il miglior servizio possibile. Perché alla “Lega” funziona tutto allo stesso modo: nessun particolare viene mai tralasciato, tutto è fondamentale per rendere migliore la vita di chi non vede e non sente.
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