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La storia di Raffaella, che scopre potenzialità oltre il buio e il silenzio
Raffaella Cappanera - fisioterapista
Essere uno degli “strumenti” che permette a bambini e adulti sordociechi e con pluridisabilità psicosensoriali di tagliare innumerevoli traguardi grazie alle conoscenze accumulate e messe a frutto negli anni: e così che si vede Raffaella Cappanera, fisioterapista presso il Centro Nazionale di Osimo della Lega del Filo d’Oro.
Raffaella è uno dei professionisti che realizzano i trattamenti specialistici che comprendono interventi personalizzati che partono dalle capacità residue dei bambini.
Questi trattamenti, che hanno alla base un importante processo di valutazione interdisciplinare che coinvolge tanti operatori (educativo-riabilitativi, psicologi, pedagogisti, logopedisti, fisioterapisti, musicoterapisti, tecnici delle attività occupazionali, degli ausili e dell’orientamento e mobilità, assistenti sociali, medici, infermieri e personale tecnico di assistenza) è profondamente importante per dare una speranza di vita migliore.
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“Raffaella Cappanera
In ognuno ci sono milioni di potenzialità da scoprire: io spero di essere di aiuto utilizzando tutte le conoscenze che ho acquisito nel corso degli anni!
Raffaella racconta di come le potenzialità da scoprire siano infinite, anche nei piccoli che non vogliono o non possono collaborare: ed è lo stesso concetto che spesso emerge dai racconti dei genitori, spesso accompagnato dallo stupore di non aver percepito quanto c’era del loro bambino avvolto dal buio e dal silenzio.
Servono a volte trucchi e strategie per abbattere le barriere e soprattutto bisogna avere la voglia di non arrendersi mai.
E poi c’è il dolore: tanto dolore. E anche con questo bisogna fare i conti, bisogna essere in grado di comprenderlo senza lasciarsi travolgere.
Ogni storia è a sé, ogni bambino è unico, ogni famiglia è un microcosmo in cui bisogna entrare in punta di piedi ma con la certezza di poter fare al meglio il proprio lavoro.
La presenza di Raffaella è davvero preziosa per i nostri piccoli: aiutaci, donando, a far sì che nessuno resti indietro.