Sophie, uno sguardo al futuro pieno di speranza

Sophie ha una sindrome rara che le ha tolto la vista e l'udito. Ma con la Lega del Filo d'Oro ha imparato a sorridere e a vivere.

Sophie ogni giorno compie una conquista nuova e lo fa con il sorriso, la grinta e l’impegno che solo una bimba così piccola può avere. E ogni traguardo, per lei, va a confutare quello che era stato predetto alla nascita, quando la sua quasi diagnosticata sindrome di CHARGE le aveva messo sulle spalle da neonata un futuro pieno di no.

Ora invece Sophie rappresenta (anzi incarna) l’effetto del trattamento precoce e intensivo realizzato presso la Lega del Filo d’Oro e iniziato quando lei non aveva ancora un anno. Tre settimane piene, intense, dove i professionisti lavorano insieme per tracciare una strada che il bambino e la sua famiglia possano percorrere.
Dopo sei mesi, è tornata di nuovo presso il Centro di Osimo: qui è stata fatta una nuova valutazione complessiva, poi come prima cosa gli operatori della “Lega” l’hanno aiutata ad acquisire il controllo del tronco e della testa, permettendole di abbandonare la posizione supina. Nel soggiorno successivo, non solo Sophie ha imparato tante nuove cose, ma i suoi stessi genitori sono stati formati su come stimolarla per aiutarla a muovere i primi passi.
Oggi, quando si sposta sul suo triciclo, la famiglia rivive la stessa emozione di quando l’hanno vista mettersi seduta per la prima volta. Qualcosa di impensabile che diventa tangibile e concreto.

Mamma Consuelo sottolinea come la “Lega” ti mostra quali traguardi tuo figlio può raggiungere e questo ti dà la forza di resistere anche nei momenti più duri e difficili e di continuare a perseguire l’obiettivo che hanno tutte le mamme e i papà: cercare di impegnarsi al massimo per costruire un mondo felice per i propri bambini, quali che siano le difficoltà che dovranno affrontare.
Sophie nel frattempo cresce, smette di essere alimentata artificialmente e va all’asilo: e anche in questo caso la sinergia con la Lega del Filo d’Oro fa la differenza. Gli operatori della Sede Territoriale di Novara hanno fatto un affiancamento alle educatrici del nido, per insegnare loro a supportare Sophie, non solo per gestire i suoi bisogni primari, ma anche per valorizzare le sue potenzialità.

Per far fare passi avanti a Sophie e a tutti i bambini come lei, serve la collaborazione di tante figure, cioè diversi specialisti, anche appartenenti a enti diversi, che con la mediazione della Lega del Filo d’Oro si incontrino per confrontarsi. Una squadra, che insieme alla famiglia, e insieme a voi donatori, tiene per mano Sophie e la guida verso il futuro.