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Matteo, piccolo utente del Centro Diagnostico, ride in braccio alla sua educatrice che batte le mani e gioca con lui. L'educatrice indossa camice monouso e mascherina chirurgica
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Alberto, un utente della Lega del Filo d'Oro, e un'operatrice ridono di gusto insieme.
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Andrea e Eleonora, due centralinisti della Lega del Filo d'Oro, sono fotografati mentre lavorano. Eleonora ha la cornetta del telefono appoggiata all'orecchio ed è seduta alla scrivania. Andrea sta lavorando al computer. Entrambi guardano verso la fotocamera.
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Una vista aerea del Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro di Osimo, una nuova grande casa per le persone sordocieche
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Paola Rupili, utente adulta del Centro di Osimo, sorride insieme alla fisioterapista che la affianca in una sessione di idroterapia in piscina
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04
agosto
2024

Il presidente della Deafblind International in visita al Centro Nazionale della Lega del Filo d'Oro a Osimo

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La Fondazione Lega del Filo d'Oro - ETS ha ospitato presso il Centro Nazionale di Osimo, il Presidente della Deafblind International (DBI), Mirko Baur, in una visita che ha sottolineato l'importanza della cooperazione internazionale per il miglioramento dei servizi rivolti alle persone con sordocecità.

Durante la visita - organizzata e condotta nei giorni scorsi dalla Dottoressa Patrizia Ceccarani, Segretario del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico della Fondazione e rappresentante della Lega del Filo d’Oro all’interno della DBI - il Presidente della DBI Baur ha apprezzato il nuovo Centro Nazionale della Fondazione, un polo di alta specializzazione in Italia per la diagnosi, l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. L’incontro con alcuni ospiti e operatori e i responsabili della Lega del Filo d'Oro, tra cui il Presidente Rossano Bartoli, il Direttore Generale Roberto Costantini e il Direttore Tecnico Scientifico Tiziano Gomiero, ha rappresentato, inoltre, un’occasione di confronto per approfondire le attività in corso, le sfide future e valutare nuove opportunità di collaborazione a livello internazionale, consolidando ulteriormente il ruolo della Fondazione come importante punto di riferimento.

Questa visita non solo rafforza il legame dell’Ente con la Deafblind International, ma conferma anche l’impegno a mantenere relazioni forti con le principali organizzazioni internazionali per continuare a garantire i più alti standard di assistenza. Partecipare al network della Deafblind International consente di accedere ad un patrimonio di conoscenze e risorse globali, migliorando così la qualità degli interventi e il benessere delle persone assistite. La collaborazione con la DBI è fondamentale per rimanere all'avanguardia nelle tecniche di intervento e assistenza, garantendo un supporto efficace e innovativo alle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali.