I 5 valori del Codice Etico
L’impegno etico della Fondazione in 4 punti
I principi di comportamento su cui reggono l'impegno e le scelte della Fondazione
- Le persone al centro, da tutelare e valorizzare
La Lega del Filo d’Oro ripudia ogni discriminazione in base all’età, al sesso, alla sessualità, allo stato di salute, alla razza, alla nazionalità, alle condizioni economiche e sociali, alle opinioni politiche e alle credenze religiose dei suoi interlocutori.
Crede nella valorizzazione e nel rispetto delle risorse umane, considerate un fattore di fondamentale importanza per il proprio sviluppo. La Fondazione porta avanti la sua attività in maniera socialmente responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale e si impegna a garantire comunicazioni complete ed esaustive con la comunità.
- Valorizzazione dell'investimento per aumentare il valore sociale
La Lega del Filo d’Oro si adopera affinché i risultati economico-finanziari siano tali da salvaguardare e accrescere il proprio valore, permettendo così di raggiungere lo scopo sociale.
La Fondazione mette i soci nelle condizioni di partecipare in modo consapevole alle decisioni di loro competenza, promuovendo la parità di informazione e tutelando l’interesse generale del complesso degli stakeholders da azioni intentate dai singoli con l’obiettivo di far prevalere interessi particolari.
- Relazioni eque, corrette e trasparenti con gli stakeholder Equità e trasparenza sono i principi che ispirano ogni rapporto con le istituzioni pubbliche, governative ed amministrative, con la cittadinanza e con le imprese terze, così come i rapporti contrattuali che prevedono l’instaurarsi di relazioni gerarchiche e di autorità. La correttezza è la condizione necessaria e indispensabile in ambito contrattuale e nella gestione della concorrenza, da intendersi sempre leale e priva di comportamenti collusivi e di abuso di posizione.
- Informazioni: trasparenza nelle comunicazioni e massima attenzione nel trattamento dei dati personali
Equità e trasparenza sono i principi che ispirano ogni rapporto con le istituzioni pubbliche, governative ed amministrative, con la cittadinanza e con le imprese terze, così come i rapporti contrattuali che prevedono l’instaurarsi di relazioni gerarchiche e di autorità.
La correttezza è la condizione necessaria e indispensabile in ambito contrattuale e nella gestione della concorrenza, da intendersi sempre leale e priva di comportamenti collusivi e di abuso di posizione.