Simone è al centro di una rete di affetto e di amore che culmina con mamma Patricia, papà Giuliano e il fratello Manuel e in cui la Lega del Filo d’Oro gioca un ruolo fondamentale.
Simone infatti, classe 1996, è nato con una malattia rarissima: un’Encefalopatia da cromosomopatia che l’ha portato a dover affrontare un numero infinito di difficoltà, dall’ipovisione al non poter camminare o parlare. Tante complessità cadute sulle spalle di due genitori all’epoca molto giovani, che trenta anni fa, si sono visti togliere la tranquilla serenità che sognavano, per colpa di questa terribile diagnosi.
Mamma e papà non si sono mai arresi e hanno girato da uno specialista all’altro finchè un giorno un’amica ha consigliato a Patricia di andare alla Lega del Filo d’Oro ad Osimo. Loro, che sono marchigiani, conoscevano la Fondazione, ma non sapevano che si occupasse anche di persone con pluridisabilità psicosensoriali.
Una volta arrivati, i risultati si sono visti fin da subito: il piano riabilitativo ideato per Simone è totalmente personalizzato e tiene conto delle sue difficoltà e dei suoi punti di forza. Simone che fatica a mangiare col cucchiaino di metallo, accetta invece quello di gomma e la sua crescita migliora sensibilmente. Si scopre che le reazioni al cibo sono date dalle allergie e quindi viene corretta la dieta.
Gli anni passano e Simone cresce circondato da un amore fortissimo, dentro e fuori casa. Nasce il fratello Manuel che dimostra da subito un’attenzione sconfinata per questo ragazzo grande d’aspetto, ma che dentro è ancora un bambino. E come tutti i bimbi anche Simone adora le favole e grazie ad esse fa esercizio: la famiglia ha registrato le sue preferite e per ascoltarle deve premere con un piede il pulsante click4all sulla pedana. Sono le stesse favole che la sera, una volta tornato a casa, il fratello gli legge quando è a letto.
Oggi Simone, grazie ad una famiglia che non si è mai arresa e grazie alla Lega del Filo d’Oro, ha trovato la sua strada e un luogo dove essere accolto, compreso e aiutato a crescere. Per sempre.
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