Che cos'è la sindrome da rosolia congenita?
La sindrome da rosolia congenita (CRS), o sindrome Rubeolica, è una condizione causata dalla contrazione del virus della rosolia (Rubella) in gravidanza: questa sindrome è il risultato della trasmissione del virus al feto, e può essere causa di varie condizioni cliniche, tra cui sordocecità e pluridisabilità psicosensoriali.
Come avviene la diagnosi della malattia Rubeolica?
La sindrome da rosolia congenita deriva da un’infezione materna primaria: quando una donna incinta contrae il virus della rosolia durante la gravidanza, il virus può attraversare la placenta e causare la sindrome rubeolica nel feto. Se la malattia viene contratta nelle prime 8-10 settimane di gestazione, l'infezione può causare anomalie fetali a livello neurologico, oculare, dell'apparato uditivo e cardiaco e quindi anche sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale. Se invece l'infezione viene contratta più tardi nella gravidanza, si riduce in proporzione il rischio di sintomi alla nascita: tuttavia, la sordità neurosensoriale può insorgere fino alla ventesima settimana.
Come si manifesta la sindrome da rosolia congenita?
Tra le manifestazioni più comuni della CRS ci sono problemi uditivi, oculari e neurologici. Come per molti altre condizioni, ogni persona è diversa: come già accennato, i sintomi possono variare da caso a caso, in base allo stadio della gravidanza in cui la madre ha contratto il virus. Un’infezione durante il primo trimestre può ad esempio portare a un ritardo di crescita intrauterino e anomalie fetali a livello neurologico, oculare, dell'apparato uditivo e cardiaco e quindi anche sordocecità e pluridisabilità psicosensoriale.
Come si cura la sindrome da rosolia congenita?
Al momento non esiste una cura per la rosolia congenita. Proprio per questo motivo è fondamentale la prevenzione: in particolare, la vaccinazione contro il virus della rosolia durante l’infanzia, o quanto meno prima di una gravidanza.
Il vaccino è infatti controindicato per le donne incinte. Per questo una donna non vaccinata e in stato di gravidanza che viene esposta al virus deve essere prontamente informata dei rischi per il feto.
Vivere con la sindrome da rosolia congenita
Convivere con i sintomi della CRS può essere complesso, ma con il giusto supporto, questi bambini possono costruire un rapporto solido con il mondo intorno a loro.
Come per altre condizioni simili, la Lega del Filo d’Oro offre un percorso personalizzato per le persone che sono sordocieche e con pluridisabilità psicosensoriali a causa di questa sindrome. Con il giusto approccio educativo interdisciplinare, un bambino nato con la CRS può sviluppare la propria autonomia e capacità comunicativa.