Un racconto delicato e sorprendentemente ironico dove emerge tutto quello che avreste voluto sapere sulle persone sordocieche ma non avete mai osato chiedere!
Giona e Francesco hanno voluto sfatare i pregiudizi legati alla sordocecità. Un viaggio nelle loro vite piene di voglia di divertirsi, di incontri speciali, passioni e tante conquiste.
Giona ha 24 anni ed ha origini albanesi, ma fin da piccola vive con la sua famiglia a Riva del Garda. Ha una sordità profonda ed una cecità quasi assoluta: vede solo luci ed ombre da quando ha 6 anni. Nonostante questo è molto forte, determinata e testarda, ma allo stesso tempo fragile. Ed è proprio nei momenti più difficili che Giona, con coraggio, tira fuori il meglio di sé.
Francesco, classe 1981, ha origini campane, ma vive da solo a Osimo e lavora alla Lega del Filo d’Oro, dove è anche Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche.
Cieco dalla nascita e sordo da quando aveva 10 anni, Francesco siè laureato in giurisprudenza con 110 e lode. Testardo e volitivo qual è, ha dimostrato a tutti che non c’è disabilità che tenga e che chiunque può realizzare il proprio sogno.
La Lega del Filo d’Oro, da oltre 55 anni, rappresenta quel “filo prezioso” che unisce chi non vede e non sente con il mondo esterno, per scrivere giorno dopo giorno una storia fatta di possibilità, superando le barriere del buio e del silenzio.