Importante occasione di incontro e di confronto, si è svolta dal 13 al 16 aprile a Tivoli Terme
“Avanti con coraggio, oltre ogni umana fragilità”, è questo il titolo della IX Conferenza Nazionale delle Persone Sordocieche promossa dalla Lega del Filo d’Oro, che si è svolta dal 13 al 16 aprile presso il Grand Hotel Duca d’Este di Tivoli Terme (RM). Un’importante occasione di incontro e di confronto, che oggi è anche un segnale di ripartenza forte, nonché di ritorno alla vita nella relazione con l’altro dopo il duro stop imposto dalla pandemia che, con le misure di distanziamento, ha fatto vivere una condizione di doppio isolamento alle persone con sordocecità, le quali comunicano prevalentemente con il tatto.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Comitato delle Persone Sordocieche dell’Ente fin dalla sua istituzione nel 1991, rappresenta un prezioso appuntamento con cadenza triennale che ha l’obiettivo di far uscire chi non vede e non sente dal buio e dal silenzio imposti da una disabilità complessa e di portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni le proprie istanze, rivendicando quei diritti fondamentali che dovrebbero essere loro garantiti all’interno di una società maggiormente inclusiva.
Il programma ha preso il via il 13 aprile, alle ore 17:00, con gli interventi del Presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro Rossano Bartoli, del Presidente del Comitato delle Persone Sordocieche Francesco Mercurio e del Presidente Nazionale FISH Vincenzo Falabella, per poi proseguire nei giorni successivi con le sedute plenarie che hanno avuto come protagoniste le storie di quattro persone sordocieche di diverse età e con differenti esperienze di vita, Lucia, Stefano, Patrizia e Ivana, che non si sono mai arrese davanti alle difficoltà imposte dalla loro disabilità complessa, andando oltre ogni umana fragilità. La conclusione dei lavori si è svolta domenica 16 aprile alla presenza del Ministro per la disabilità On. Alessandra Locatelli.