Grazie ai progressi della Scienza medica sono sempre di più i bambini che riescono a sopravvivere pur essendo venuti al mondo con una severa prematurità.
Purtroppo però il nascere molto prima del tempo stabilito può lasciare segni indelebili ed è per questo che la prematurità è inserita tra le cause congenite di sordocecità e pluridisabilità psicosensoriali.
La prematurità viene identificata attraverso l’età gestazionale a cui nascono i bambini: il bimbo nato prima delle 37 settimane è quindi considerato prematuro. È necessario però fare un distinguo: infatti c’è un ulteriore range di classificazioni che distingue i bambini nati prima del tempo:
- Tardo termine: da 34 a 36 settimane e 6 giorni.
- Moderatamente pretermine: da 32 a 33 settimane e 6 giorni.
- Molto pretermine: da 28 a 31 settimane e 6 giorni.
- Estremamente pretermine: meno di 28 settimane.
Disturbi nel neonato prematuro
L'incidenza e la gravità delle complicanze della prematurità aumentano con la diminuzione dell'età gestazionale e del peso alla nascita. Infatti alcune complicazioni che colpiscono i bimbi nati estremamente pretermine come i problemi cardiaci, quelli del sistema nervoso centrale, le complicanze oculari, del tratto gastrointestinale, polmonari, metaboliche e legate ad infezioni sono invece rare nei neonati pretermine tardivi.L’eventuale sordocecità e le pluridisabilità sensoriali presenti in un neonato venuto al mondo severamente prematuro richiedono, come in altre situazioni analoghe, un trattamento frutto del percorso realizzato da un’equipe interdisciplinare e solo attraverso un’educazione costante sarà possibile offrire la massima autonomia raggiungibile.
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