Sabato 3 dicembre si è celebrata nel mondo la Giornata Internazionale delle persone con disabilità, con lo scopo di sensibilizzare l'opinione pubblica e favorire l'ascolto e l'inclusione. Lucia al Convegno della CEI per rappresentare le persone con sordocecità.
“O Tutti O Nessuno!”: si intitola così il convegno organizzato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) in occasione del 3 dicembre e culminato con l'udienza di Papa Francesco. La CEI ha invitato una persona con disabilità per ogni regione. Per le Marche, tramite la Lega del Filo d’Oro, è stata coinvolta Lucia (22 anni, con sordocecità) che ha accolto con entusiasmo la proposta. Giulia, la sua assistente personale del Progetto Vita Indipendente, l’ha accompagnata in questa due giorni piena di emozioni.
“Il desiderio di rincontrarsi in presenza era fortissimo - sottolinea suor Veronica Donatello, responsabile del Servizio per le persone con disabilità della CEI. Passiamo dal diritto di indipendenza al bisogno di appartenenza e l’inclusione sta mettendo in moto un’appartenenza che è molto più grande e molto più bella.”
Lucia e Giulia sono partite venerdì 2 dicembre e hanno approfittato del pomeriggio per visitare la capitale. Sabato mattina hanno partecipato alla celebrazione presso l'Altare della Cattedra della Basilica Papale di San Pietro - presieduta da S.E. Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI - e successivamente hanno presenziato all’udienza privata con Papa Francesco. Indimenticabile la stretta di mano con il Santo Padre.
La prossimità, cui tante volte invita Papa Francesco, ha una valenza enorme quando si parla di persone con disabilità. Quella capacità di includere, di chi sa ascoltare i bisogni degli altri e farli propri. Una vera cultura dell'incontro, che vede la diversità come un elemento di ricchezza e non di barriera.