Le abilità di autonomia personale sono gli elementi che maggiormente incidono sulla qualità di vita della persona
Le abilità di autonomia possono essere sia di base che avanzate. Le abilità di autonomia di base sono alimentazione, igiene personale, spogliarsi e vestirsi, controllo sfinterico.
Imparare a lavarsi e vestirsi, scegliendo l’abbigliamento più adeguato senza bisogno di interventi esterni, mangiare da soli ma anche riuscire a preparare il proprio cibo significa percorrere a grandi passi la strada verso l’autonomia, traguardo non facile ma possibile per le persone con disabilità severa.
L’intervento del fisioterapista integra il lavoro degli educatori per valutare quanto le posture e gli ausili possono facilitare le azioni di cura della persona.
Se sono presenti problemi di masticazione e deglutizione orale e faringea, vengono svolte sedute di deglutologia, ovvero la terapia in grado di aiutare la persona con problemi di disfagia ad imparare ad assumere cibo solido e a masticarlo.
Tra le attività proposte dal percorso di riabilitazione troviamo la preparazione del cibo all’interno della “cucina didattica” (manipolare cibo è anche un’esperienza sensoriale significativa per chi non vede e non sente), dove tutta una serie di strumenti specifici aiutano le persone con sordocecità e pluridisabilità psicosensoriali a raggiungere un importante grado di autonomia. Ad esempio, la bilancia parlante permette ad una persona non vedente e con un residuo uditivo di pesare gli ingredienti; poi troviamo i misurini per spaghetti, il segnalatore di livello del liquido, lo sbuccia mele e il piano di cottura in vetroceramica, sicuri da utilizzare, ecc. Anche pulire gli spazi è un importante momento di riabilitazione.
Ogni strategia può essere particolarmente utile alle persone che hanno una sordocecità acquisita, per mantenere la propria indipendenza.